CopertinaContributi e SegnalazioniTra Scultura e Pittura: una conversazione con Alessandro Borrelli
4 Gennaio 2024 Redazione A&S 690
Scultore, pittore ed insegnante di ceramica presso vari istituti scolastici, l'artista partenopeo Alessandro Borrelli ha tenuto corsi di modellatura, decorazione e scultura presso la Seconda Università agli Studi di Napoli. La sua cifra stilistica è frutto di una sapiente rielaborazione di soluzioni DADA e POP. Nella Pittura, l'artista mostra una valida conoscenza del figurativo, sottilmente ironico con interessanti focus su figure iconiche contemporanee. Nella scultura, Alessandro Borrelli plasma forme innovative e dissacranti attraverso ferro, porcellana e materiale refrattario, con gusto ed ironia. Conosciamo un po' meglio Alessandro attraverso questa intervista testuale che ci ha gentilmente concesso.
Alessandro, quando e perché ha iniziato a fare Arte?
Non ricordo precisamente, ma ricordo di sicuro di aver iniziato con il Disegno, che poi, man mano, si è trasformato in "materia" attraverso la mia produzione plastica e scultorea.
Quali sono i suoi artisti preferiti?
Ho sempre amato Amedeo Modigliani, Salvador Dalì, Vincent Van Gogh ed Egon Schiele...
E quale quello che lo ha ispirato particolarmente?
Il mio primo grande punto di riferimento artistico è stato in assoluto Modigliani. Mi sono ispirato proprio a lui per la realizzazione delle mie prime sculture, ed ancora oggi è un punto di riferimento importante per me.
Quale è la collettiva o la personale che ricorda maggiormente?
Ricordo con molto entusiasmo tutte le mie rappresentazioni artistiche, ma sicuramente quella che più di tutte porto nei miei ricordi è stato quando ho partecipato alla mia prima rappresentazione artistica: ricordo che ero ancora uno studente e vinsi il mio primo premio. Fu davvero indimenticabile!
È soddisfatto della sua ricerca artistica o c'è ancora molto da esplorare per lei?
Sono sicuramente soddisfatto delle mie ricerche, ma paradossalmente le mie creazioni mi portano sempre alla ricerca di nuovi materiali e tecniche per poterle così realizzare. Diciamo così che ho ancora molto da imparare!
Cosa è cambiato nella sua produzione scultorea e pittorica dagli esordi sino ad oggi?
Cosa è cambiato? Non molto direi, ma sicuramente posso affermare che oggi la sento molto più mia rispetto agli esordi. C'è più consapevolezza.
Come vede l'attuale scena artistica contemporanea? Ha trovato difficoltà a farne parte?
Assolutamente no, non ho trovato grossi problemi a farne parte, anzi, mi piace tantissimo perché c'è un immenso caos positivo dove tutti si esibiscono senza nessun limite!
Ritiene utile per un artista avere un Sito Internet e fare uso dei Social?
A mio avviso, i social sono molto utili, però, a volte se ne fa un uso improprio. Secondo me bisognerebbe limitarsi alla sola diffusione della propria arte, se no si crea confusione e questo può anche stancare.
Cosa consiglierebbe ad un giovane che vuole intraprendere il percorso artistico?
Consiglio vivamente ai giovani di studiare le tecniche e gli artisti che ci hanno preceduti, per poi ricercare un proprio stile, una propria personalità artistica.
Ultima domanda: cosa vuole dire ai lettori?
Prima di concludere, vorrei ringraziare la redazione e tutti quelli che mi seguono, sperando di essere stato abbastanza esaustivo nelle mie risposte. Per me l'Arte è sicuramente la forma di Comunicazione più diretta ed autentica che io conosca. Tutti dovrebbero avvicinarsi all'Arte per poterne apprendere la sua essenza.
Ivan Guidone
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Ultimo aggiornamento: 04/01/2024, 11:48