Realtà aumentata e Video Mapping al Museo Archeologico Nazionale Canosa di Puglia

10 Gennaio 2025 Redazione A&S 124

NELLA FOTO: REALTA AUMENTATA E VIDEO MAPPING AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI CANOSA.

Nel campo della didattica multimediale, il Museo Archeologico Nazionale Canosa di Puglia (BT), ospitato a Palazzo Sinesi, arricchisce ulteriormente la sua importante funzione culturale.

Il progetto di allestimento è stato affidato allo Studio Glowarp di Donato Maniello che ne ha curato e ideato i contenuti con la dottoressa Lorena Cangiano e la direzione scientifica della Direttrice del Museo Anita Rocco. Quest'ultimo riguarda il piano terra del Museo e si avvale di una progettazione integrata che coinvolge pubblici diversificati attraverso tecnologie di Spatial Augmented Reality intese come video mapping. Le superfici dell'atrio ricreano un ambiente esperienziale in cui le narrazioni visuali, tattili e auditive, grazie all'impiego ibrido tra analogico e digitale, rendono possibile un'elaborazione sinestesica rinsaldando il rapporto cittadino-patrimonio.

In particolare, il pannello interattivo a scopo ludico "Tocca la storia" è stato concepito per avvicinare i più giovani all'archeologia e invita a "giocare" con il passato, acquisendo nozioni sulle funzioni simboliche di alcuni reperti presenti nel Museo. "I colori di Canosa" è la parete dedicata alla conoscenza della ceramica policroma e plastica detta canosina; in ottica di accessibilità e inclusività le riproduzioni in ceramica – che inducono alla comprensione mediante l'esperienza tattile – sono aumentate da narrazioni che ne spiegano forme, usi e destinazioni.

L'ambiente del "Sogno", catapulta nel mondo onirico del Dinos, un'atmosfera dionisiaca fatta di "Danza e Vino". Dal vaso sono state estrapolate le mitologiche raffigurazioni videoproiettate su teli dal grande impatto scenografico. La narrazione visiva multilivello è accompagnata dall'Inno a Nikkal, la canzone più antica del mondo, tramandata attraverso incisioni di caratteri cuneiformi su tavolette d'argilla risalenti al 1400 a.C.. L'allestimento è un invito a proseguire verso il piano superiore del Museo che accoglie il patrimonio inestimabile custodito nelle sale di Palazzo Sinesi.

IL PROGETTO

Progetto finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, da finanziare nell'ambito del PNRR, Missione 1 "Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura", Componente 3 "Turismo e Cultura 4.0" (M1C3), "Patrimonio culturale per la prossima generazione" – Investimento 1.2 "Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi", finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura.

La Redazione

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Ultimo aggiornamento: 10/01/2025, 19:12