CopertinaAtlas ArtistiAchille Quadrini / Biografia
28 Ottobre 2023 Redazione A&S 766
Accanto all'interesse per la Pittura, Quadrini accosta anche quello per la Scultura, la Fotografia ed il Restauro. L'attenzione pittorica di Quadrini è focalizzata principalmente verso soluzioni vicine all'astrazione: la sua mano conquista tessiture ed orditi di panorami reali, ma anche immaginarie visioni che si sospendono tra sogno ed emozione.
A Milano è nel gruppo "Post Spazialista", di cui è fondatore, è presente alla 54° Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi ed alla Biennale di Sharm El Sheikh in Egitto (alla prima, seconda e quarta edizione). Ultime partecipazioni ricordiamo "Incontri d'arte III" a Spello, "Vivi il parco nell'arte X edizione" e "San Velentino 28° edizione a Vico del Gargano", "Incontri di arte contemporanea a Dragoni".
Gli è stata tributata la medaglia del Senato della Repubblica e del Parlamento italiano per meriti artistici, gli viene conferito l'attestato di "Maestro del Giglio Aureo" honoris causa, riceve il "Premio Personalità Artistica Europea", "Trofeo Artista dell'anno 2013", ed il Premio di Rappresentanza "Ministero per i Beni e le Attività Culturali". L'artista ha esposto sul territorio nazionale e all'estero, tra le quali le mostre di Bratislava, Modra, Sharm El Sheikh, Capri, Porto Sant'Elpidio, Praga, Milano, Lodi, Frosinone, Roma, Viterbo, Bruxelles, Cesenatico, Cairo, Firenze, Potenza.
Le sue opere si possono trovare in luoghi privati e pubblici, nazionali ed esteri e in luoghi di esposizione prestigiosi quali Ambasciate, Musei ed in Vaticano. Le tele di Quadrini sono animate da giochi vibranti di luci e texture, prospettive inedite e cangianti. Protagoniste dell'opera "le trame e gli interecci" che custodiscono antichi segni, memorie e testimonianze di vita.
Negli ultimi anni, la struttura della produzione artistica di Achille Quadrini è data dalla sintesi della forma, dalla geometria che prende in prestito la purezza e l'essenza della linea; quella orizzontale, verticale e obliqua, dando vita a reticoli prima radi e poi fittissimi; nella sovrapposizione il colore si esprime al massimo della sua funzione donando vibrazioni ottiche sempre inedite. La composizione pittorica si apre a nuove prospettive espressive; lo spazio è ragionato organizzato e sintetizzato, frammentato dalla combinazione delle linee, dai ritmi, dai giochi di luce e ombra. Caratteristici sono i reticoli di linee che connotano i suoi dipinti astratti. Achille Quadrini sembra volersi fermare a ragionare e rispondere alla velocità e ai ritmi incalzanti della vita con l'essenza della purezza spazialista: quella della linea.