CopertinaAtlas ArtistiAntonio Menotti Pugliese / Biografia
28 Febbraio 2021 Redazione A&S 2256
Docente di Disegno e Storia dell’Arte, si diploma in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove entra in contatto con Di Fiore, Di Stefano, De Vincenzo, Sovente, Pirozzi, Finizio e lo scultore Perez.
Viene a contatto con le diverse tendenze che si sono sviluppate negli ultimi vent’anni e matura le sue prime esperienze nell’ambiente della nuova generazione campana. Sono gli anni della conoscenza di importanti personaggi della cultura come G. Raimo, C. Ruju, R. Brindisi, A. Calabrese, G. Agnisola, G. Amodio, M. Vitiello.
Firma il manifesto “Immagini come ideazione” con un gruppo di artisti campani a Caserta tra i quali Nigro, Martone, Elefante. Questa è una fase di operosa e attenta introspezione che, a poco a poco fa nascere in lui l’esigenza di andare oltre il segno pittorico. Partecipa a convegni e rassegne d’arte internazionali come la Biennale di Venezia, Arte Fiera di Bari, Arte Fiera di Bologna, Galassia Gutenberg di Napoli.
La sua opera passa alla chiarezza costruttiva e all’analisi e al recupero di materiali comuni, carte pergamenate, collier papier, colle viniliche, colori industriali che, estrapolati dal loro contesto abituale, entrano a far parte della sua pittura, con tematiche particolari.
Nel 2000 con altri 32 artisti aderisce al manifesto Esasperatismo, corrente letteraria e movimento artistico di Adolfo Giuliani. Nel Febbraio 2004 è stato inserito nel nuovo movimento artistico di Eugenio Gennaro Solferino, denominato Gruppo Onirico.
Aderisce nell’anno 2009 al movimento Arcaista di Massimo Stefani e Andrea Diprè.
Antonio Menotti Pugliese si pone all'interno del dibattito artistico italiano verso l’informale materico sperimentale, in spazialità simboliche di formazione principalmente pittorica. Da oltre venti anni, l'artista ricopre la carica di presidente dell’Associazione Culturale "Zeusi" – Laboratorio di Pittura e Scultura 'non Profit'.
Dal 1966 ha esposto in gallerie e spazi pubblici, sia in Italia che all’estero. La sua attività culturale ed artistica è documentata in importanti dizionari, riviste e cataloghi specializzati ed è presente sui social network.
Tra le ultime esposizioni si ricordano: Benevento, Rocca dei Rettori e Museo del Sannio; Napoli, "Nel segno di Edoardo"; Lugano, Palazzo dei Congressi; Monterosso Calabro (VV), Biennale della Calabria; Marchin (Belgio), Centro culturale; Buenos Aires (Brasile), Centro Borges; Finlandia, Tondo Italiano; Napoli, "Esasperatismo, Logos & Bidoni", Galleria Principe Umberto; Vicenza, Museo Royal House de Portugal; Napoli, Palazzo Reale, Sala della Fortuna; Napoli, Le Porte di Napoli, Colonnato P.zza Plebiscito; Torre del Greco, Villa Macrina e Villa Campolieto; Gaeta, XVI Porticato Gaetano; Milano, New Life Network. Nel 2009: Museo di Gaeta; Trani, Museo del Castello Federiciano.