CopertinaAtlas ArtistiGaetano Fiore / Biografia
16 Settembre 2024 Redazione A&S 284
Dal 1979 al 1984, ancora studente all’Accademia di Belle Arti di Napoli, cura le scenografie di alcune rappresentazioni del gruppo teatrale d’avanguardia Libera Scena Ensemble, diretto da Gennaro Vitiello. Parallelamente, nello stesso periodo, Fiore si forma accanto a importanti scultori e pittori napoletani: Lidya Cottone, Aulo Pedicini e Renato Barisani (quest’ultimo cofondatore del "Gruppo Napoletano Arte Concreta”). Dalla metà degli anni Ottanta, Gaetano Fiore si dedica totalmente a una pittura analitica, prima attraverso un'espressione pittorica che trasfigura la realtà e successivamente, nel concreto, a una metabolizzata trascendenza più Rothkiana alla quale egli perviene anche grazie all'incontro con Salvatore Emblema.
Nel 1987 Gaetano Fiore espone la sua prima mostra personale a Parigi. Dal 1990 in poi l'artista intraprende una ricerca meticolosa sull'astrazione dedicandosi allo studio analitico di forme pure seguendo idealmente la scia di Hans Arp e Alberto Magnelli. Negli anni novanta Fiore si riavvicina al teatro e fa la conoscenza di Paolo Puppa, docente di Storia del Teatro alla Ca’ Foscari di Venezia. Alcuni scritti di quest'ultimo fungono da presentazione alle numerose personali di Gaetano Fiore allestite in Germania dal 1998 al 2015 e a quella del 2008 in Costa Azzurra. Le frequentazioni dell’arte contemporanea in Germania lo portano poi alla collaborazione con il MAD (Baviera), diretto da Jürgen Lenssen, sino a culminare in uno dei più importanti progetti espositivi “Stimmen in Farben” nelle suggestive sale del Dom Museum di Würzburg. La passione per la musica di autori francesi, in particolare quella di Olivier Messiaen, così come per il free jazz di Cecil Taylor e Bill Dixon, dà impulso alla realizzazione di alcuni grandi progetti espositivi allestiti a San Vincenzo (LI) nel 2010 e a Lecco nel 2012. Recenti ed importanti mostre hanno visto Gaetano Fiore a Milano con l’installazione MostreAlCubo al PACTA 2022, a Portogruaro (VE) con opere concrete e di carattere spirituale 2023.
Nel 2024 per l’inaugurazione del restauro di Casa Esagono di Vittorio Giorgini a Baratti (LI), Fiore allestisce la mostra “Bosco nel bosco” voluta e organizzata da Marco Del Francia, Presidente di B.A.Co. Perfetta simbiosi e magica alchimia tra dipinti e spazi sia interni che esterni, sintesi tra le varie forme espressive omaggio al visionario architetto fiorentino. Installazione delle 67 icone, già esposte a Würzburg nel 2015, ispirate al primo libro dello Stundenbuch di Rainer Maria Rilke “Vom mönchischen Leben”, nucleo dell’esposizione. Sulla terrazza di Casa Esagono, installazione permanente della scultura “Alberi amanti” futura realizzazione su più larga.
Le frequentazioni con visual artists e musicisti del calibro di Rob Mazurek, scandiscono la produzione pittorica di Fiore fino a oggi, nella direzione di contaminazioni in diverse sperimentazioni estetiche. Numerose tele di Gaetano Fiore sono custodite in prestigiose collezioni pubbliche e private, in spazi museali sia in Italia che all’estero. Molte delle sue opere sono riprodotte sulle copertine di testi per il teatro e per la letteratura editi da Titivillus, Bulzoni, Supernova e Cue Press.
Astrazione di forme naturali, in particolare quella dell’albero nonché trasfigurazioni di soggetti mistici e/o religiosi. "Di forte impatto, quasi drammatico e talora spettrale, la pittura di Fiore rimanda a un'antica modernità che affiora dal sommerso. I riferimenti pittorici sono adesso Previati e Sutherland nella prospettiva di un nuovo spazialismo dinamico. Il colore è immanente, totale. Il tessuto assorbe la luce e vibra. La pittura di Fiore si dipana in una ricerca stilistica, elegante e intensa, a un tempo che va a esplorare nuove modalità narrative”. (Andrea Petrai)
Gaetano Fiore prepara e utilizza colori con pigmenti puri alla maniera di Cennino Cennini (olii, tempere, acrilici e inchiostri). I piccoli e grandi supporti utilizzati sono tele di lino, juta grezza, nonché pregiate carte naturali.
2024
“Bosco nel bosco” Casa Esagono di Vittorio Giorgini - Baratti (LI)
“Premio Nazionale ChiaravalleArte” Terza edizione - Chiaravalle Centrale (CZ)
“Benebiennale” IV Edizione - Benevento
2023
Spazio Esposito ArtAgency di Boris Brollo - Portogruaro (VE) - CAM - Catalogo dell'arte moderna – Mondadori
2022
“Dello spirituale in Gaetano Fiore” - Marcantonio Bolzicco Arte & FAI ARTE -Portogruaro – VENEZIA
“Nuvole” Palazzo comunale sala espositiva Virgilio Carbonari – Seriate (BG)
“Trasparenze Trascendenze” MostreAlCubo - PACTA SALONE MILANO
2021
"Artisti in permanenza" Vi.P. Gallery - Valcamonica - Brescia
2020
“Ruhe bitte! – Die Stille hat das Wort.“ - Museum Johanniskapelle "Kunst und Geist der Gotik" Gerolzhofen - curatore della mostra Dr. Patrick Melber;
2019
“Vi.p. Gallery – Virgilio Patarini Arte Contemporanea”, Valcamonica – Loc. Crist, Niardo Breno
2018
“Lucerna” Castello D’Alagno - Somma Vesuviana - NA.
2017
“Natività è Continuità - Dopo l’alluvione” – Museo Etnostorico Somma Vesuviana – Napoli
2016
Galleria Gabriele Müller – Würzburg
2015
“Stimmen in Farbe” Dom Museum–Bischöfliches Ordinariat - Dom Museum - Würzburg
2014
Museo dell'Arte e della creatività, “Lucerna” Ucria – Messina
2013
“ArtBrescia”, Villa Morando, Lograto – Brescia;
2012
Galleria Ariele, “Piccolo Formato: nuove proposte 2012”, Torino;
La Tana del Re, “Nei luoghi dell'Arte”, Torino;
Palazzo Guidobono, “Labyrinths of wood”, Tortona (AL);
“Stemperando”, V edizione 2012, nelle Biblioteche Nazionali Universitarie di Torino, Cosenza e Roma;
Galleria Zamenhof, “Invisibile tracciato”, Milano;
2011
12a Mostra Mercato, “Immagina Arte in Fiera”, Reggio Emilia;
Galleria Zamenhof, “Post-Avanguadia”, Progetto Editoriale Mondadori, Milano;
Palazzo della Racchetta, “Arte come forma poetica”, Ferrara;
Galleria Zamenhof, “Koinè”, Milano; Fondazione “F. Bertazzoni”, Suzzara (MN);
Galleria Zamenhof, “Premio Il Segno ed. 2011”, vincitore del Premio “Emilio Vedova”, Milano;
Castello Carlo V, “Orizzonti di Attesa”, Lecce; Galleria Ariele, “Esplorazioni intrise di luce”, Torino;
2010
Sala San Tommaso, Venezia;
Galleria Elle Arte Contemporanea, Roma;
Castello Estense, Ferrara; Galleria Ariele, Torino;
Galleria Il Borgo, Milano;
Galleria Zamenhof, Milano;
Castello Estense, “Post-Avanguadia” Progetto Editoriale Mondadori, Ferrara;
Castello Malaspina, “Post-Avanguadia” Progetto Editoriale Mondadori, Massa;
Castello Carlo V, “Post-Avanguadia” Progetto Editoriale Mondadori, Lecce;
Chiostro S’Anna, Sala S. Francesco, 5a Biennale d’Arte Contemporanea, Catalogo Mondadori, Ferrara;
2010
“Pittura in ascolto, attesa del colore” tributo al grande musicista jazz Bill Dixon, nella Torre di San Vincenzo (LI);
2012
“La luce del suono” Galleria SpazioD, Lecco;
2009
Artisti in emersione, Porto Venere (SP);
Galleria Rosso Cinabro, Roma; Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Pisa;
Palazzo Ducale di Carinaro, Caserta; Castel dell’Ovo, Napoli;
2008
“L’albero e il quadrato” Musée d’Arts et d’Histoire, Bormes-les-Mimosas, Côte d’Azur;
2007
Palazzo Stella, Saturarte, Genova;
2007
Castello di Fondi, con l’opera “Quadrato ocra nascosto” selezionata da Maurizio Calvesi, Fondi (LT);
2000
Glasbau des Rathauses, Boxberg;
2000
“Beseelte Zauberwelten” Joseph Greising Saal der Barockhäuser, Würzburg;
1998
“Gaetano Fiore oder Die Geschichte von zwei Lebenserfahrungen” - Kulturforum Bürgersaal, Bad Merghentheim;
1997
Galerie “Das Auge”, Lauda-Königshofen;
1996
Foyer Teatro Nuovo, Salerno;
1987
Galleria Salammbò (près du Musèe Picasso). Mostra presentata dal critico M. Patrice Leleu. Parigi.
Dal 1981 al 1997 realizza scenografie per gli allestimenti:
PUBBLICAZIONI
2024 Cipressi nella nebbia (2011) immagine di copertina “Di quel che poi forse di noi rimane” Andrea Petrai, Supernova
2022 Oltre il fututro (2020), copertina di “La fine del Mondo” – Paolo Puppa, Cuepress;
2021 Nuvole - cartella dell'opera, in edizione limitata - Brescia.
2022 Lo splendore di una nuova pagina (2014), immagine di copertina per “Matrimonio d’interesse” di G. Lorca – traduzione e adattamento di Gennaro Vitiello, Titivillus – Corazzano Pisa
2020 Polittico del Graal (2012), immagine di copertina per “I Cenci” di A. Artaud – traduzione e adattamento di Gennaro Vitiello, Titivillus – Corazzano Pisa
2019 du Dämmernde, icona n. 04 (2013), immagine di copertina di La scrittura e il confine scritti per Daniele Ciani Forza a cura di Simone Francescato e Pia Masiero, Supernova - Venezia;
2019 Licht aus sieben Engelskerzen n. 33 (2013), copertina di Scene che non sono la mia di Paolo Puppa, Titivillus;
2018 Plastischer Tag, icona n. 01 (2012), copertina di Altre Scene – Paolo Puppa, Titivillus;
2018 lichtzitterndes Spiel, icona n. 14 (2012), copertina di La Pagina, Lo Schermo, La Scena scritti per Francesca Bisutti – a cura di Rosella Mamoli Zorzi e Gregory Dowling, Supernova - Venezia;
2017 du bist das Wunder in den Wüsten (2014), copertina di American Phantasmagoria di Rosella Mamoli Zorzi e Simone Francescato, Supernova - Venezia (2017);
2017 Cipressi (2011), immagine di copertina del testo Tra Venezia e Saturno di Roberto Cuppone, Titivillus;
2015 Stimmen in Farbe - Catalogo completo della mostra voci nel colore – Museum am Dom Würzburg;
2013 Icon no. 2 - veste grafica del CD Interactions quartet del musicista Andrew Raffo Dewar;
2013 Alberi crescono in acqua - Catalogo in 100 versioni con opera inclusa, PressUp Nepi (VT);
2012 Alberi amanti n. 03 (2009), immagine di copertina del testo Cronache Venete di Paolo Puppa, Titivillus;
2011 Quando arte e jazz s’incontrano - Intervista All About Jazz Italia, a cura di Libero Farnè, Bologna;
2011 Alberi amanti - cartella serigrafica dell'opera, in edizione limitata - Essedi, Genova.