CopertinaAtlas ArtistiAnna Donati Iskra / Biografia
6 Luglio 2021 Redazione A&S 2034
Nel contempo si inserisce nel mondo del lavoro, operando nel mondo della Moda per marchi prestigiosi come Emilia Contini, prêt-à-porter d’alta moda. È collaboratrice presso lo Studio di architettura di Aldo Tomassini Barbarossa e coltiva la sua passione per la grafica pubblicitaria, lavorando presso lo studio Publidia. Agli inizi degli anni Novanta opera una scelta radicale, abbandonando il lavoro per dedicarsi completamente all’Arte.
La sua ricerca artistica la conduce all’astrattismo geometrico ed i suoi maestri di riferimento sono gli artisti del movimento futurista e i maestri storici antesignani di tale corrente, Klee e Kandinskij. Assume il nome Iskra, che in lingua russa significa “Astro, scintilla”.
Al suo attivo ha più di ottanta mostre personali e duecentocinquanta mostre collettive, esponendo in Italia, Spagna, Germania, Stati Uniti e Montecarlo. Dal 2006 è membro attivo del Movimento Iperspazialista.
Sue opere sono presenti in musei e all’interno di diversi luoghi pubblici. È animatrice di iniziative artistiche nella sua regione. In varie edizioni è stato membro giuria del Concorso “Biennale di Giovani Artisti” di Civitanova Marche. Dal 2006 organizza i Martedì dell'Arte, appuntamento settimanale di approfondimento di personaggi e movimenti artistici. Nel 2012 ha fondato e presiede l’Associazione Arte, che oggi conta già oltre 200 soci, e il cui scopo è quello di far conoscere l'arte diffusa nel territorio e nel Paese attraverso la guida di Maestri prestigiosi.
Numerosi i testi critici che la riguardano. Nel 2004 il critico d’arte Giorgio Di Genova ha pubblicato, per le edizioni Bora di Bologna, un’ampia monografia sull’artista. Anna Donati / Iskra è presente nell’Atlante degli Artisti marchigiani pubblicato nel 2007 dall’editore Motta di Milano.
Nel 2009 è stata pubblicata la sua quinta monografia firmata da Armando Ginesi, Marisa Vescovo, Luca Beatrice, Alvaro Valentini, Giorgio Di Genova, Stefano Papetti, Luigi Dania, Nino Ricci, Carlo Melloni, Leonardo Mancino, Leo Strozzieri e Lucio Del Gobbo.