CopertinaContributi e Segnalazioni“Diario Minimo”, la personale di Alfredo Rapetti Mogol tra Pittura e Scrittura (articolo + video)
6 Giugno 2022 Redazione A&S 3672
La personale, dal titolo “Diario Minimo”, è stata coordinata da Claudia Grasso e Francesco Maria Toro. Nella sua arte, Alfredo Rapetti Mogol – con la versatile tecnica dell’impuntura e della parola scomposta secondo altro ordine – unisce le sue grandi appassionate vocazioni: la scrittura e la pittura. Il ciò richiede forte equilibrio di sintesi e mano di magia di congiunzioni e confronti. Scrittura e pittura si combinano per essere vitale misura di emozioni, che hanno voglia di sopravvivere al tempo e ai repentini cambiamenti.
A tal uopo, Alfredo Rapetti Mogol afferma: Senza la scrittura non saremmo nulla: le cose più importanti della vita, in fondo, vengono messe per iscritto. La parola scritta permette di fissare il pensiero nel tempo e nello spazio.
L’atto del dipingere si coniuga con l’atto della scrittura e, così, le parole iniziano a essere disposte su fogli e tele. Alfredo Rapetti Mogol, in arte Cheope, nato a Milano nel 1961, è figlio del famoso musicista Giulio Rapetti Mogol, autore eccelso con all’attivo brani di canzoni per i grandi Mina e Lucio Battisti. Come il padre, è un paroliere affermato: ha all’attivo collaborazioni con Laura Pausini, Mina, Eros Ramazzotti, Elisa, Nek, Mango. Come pittore, continua un’intensa attività artistica, in Italia e all’espero, vantando due partecipazioni a “La Biennale” di Venezia e la presenza in numerose rassegne e collettive. Si è espresso, ben volentieri, in vari meeting, conferenze e workshop in Italia e all’estero. Ha ricoperto il ruolo di docente presso il Centro Europeo del Tuscolano e presso la Fondazione Industria Milano-New York.
Diario Minimo indica una scelta/selezione di qualificate opere, realizzate con materiali diversi, dal piombo alla carta. L’artista si confronta, di continuo, con le avanguardie storiche sino al concettuale, non dimenticando di passare le esperienze spazialiste di Lucio Fontana e le grafie astratte dei tanti maestri degli anni Cinquanta.
La mostra è stata accompagnata da una mirabile performance musicale del maestro Umberto Aucone. Sessa Aurunca, città d’arte, ospita tra i suoi vicoli artisti e operatori del visivo. Il grande critico d’arte Francesco Gallo Mazzeo, intervenuto alla serata, desidera vedere tutti gli angoli di Sessa Aurunca, che, senz’altro, merita una visita. Presenti il Sindaco, vip, critici nazionali e maestri dell’arte contemporanea; ha ripreso la manifestazione-evento lo staff di 7 Marbella TV con Eva Gálvez, “periodista free-lance”. Abbiamo, inoltre, rivisto con piacere, l’ex-parlamentare Mimmo Pinto, il funzionario della Reggia di Caserta Vincenzo Mazzarella, l’art promoter Gianpaolo Coronas, e gli artisti Raffaele Croce, Maria Pia Daidone e Arianna Cracco.
Maurizio Vitiello
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Ultimo aggiornamento: 06/06/2022, 17:40